Sono il Forte di Exilles, sono un antico baluardo in pietra tra le vette imponenti e le verdi vallate delle Alpi piemontesi. Le mie prime testimonianze si hanno nel lontano 1155, quando l’eco del martello sul metallo risuonava nelle mie viscere di roccia, dando forma ai miei muri, alle mie torri. Da allora ogni notte, il cielo stellato si è riflesso sopra di me e le ombre hanno danzato narrando storie di eroi e battaglie, di re e imperatori.

I miei colori? I più intensi e accesi. Rosso come il fuoco dei cannoni che un tempo ruggivano dalla mia sommità. Arancione come i tramonti che hanno dipinto di sfumature calde le mie torri, intingendo l’aria di una serena tranquillità. Blu come il cielo alpino, terso e immenso, sotto il quale ho vegliato per secoli.

Ora, ti invito a entrare, a percorrere i miei corridoi, a scoprire i miei segreti più nascosti. Ogni pietra, ogni angolo, ogni stanza racconta una storia: la storia di chi ha vissuto qui, di chi ha combattuto, di chi è stato rinchiuso nelle mie prigioni.

Nel corso dei secoli, ho subito assedi e distruzioni, ma come una fenice, sono sempre risorto dalle mie ceneri. Ho visto l’ascesa e la caduta di imperi, da imponente opera difensiva mi sono trasformato in una prigione di Stato e ho ospitato la misteriosa Maschera di Ferro. Ogni evento, ogni battaglia, ogni cambiamento ha lasciato un segno indelebile, rendendomi quello che sono oggi: il Forte di Exilles, non solo una fortezza, ma un vivente monumento alla storia.

Qui, la storia prende forma, si svela e si fa viva.

Vieni a conoscermi attraverso le visite guidate e scopri il cuore pulsante del mio essere. Vivimi nelle mostre e negli eventi, immergiti nel passato e vivi il presente, tutto fra le braccia delle mie mura. Sono il Forte di Exilles. Sono un libro aperto, un custode di storie, un luogo dove il tempo si è fermato e ha lasciato tracce indelebili. Sono il legame tra generazioni, un ponte che unisce passato e futuro.